Ha confessato il ragazzo di 17 anni fermato con l’accusa di aver ucciso un suo amico, il coetaneo Matteo Barbalinardo (nella foto di apertura e sotto), il cui cadavere è stato trovato ieri, domenica 21 maggio, in un cantiere a Marconia di Pisticci (Matera), a poca distanza dalla sua abitazione. Sul cadavere del ragazzo vi erano numerose ferite di arma da taglio. Nella notte il giovane è stato a lungo ascoltato nel commissariato di polizia di Pisticci, diretto da Domenico Di Vittorio e alla presenza del pm dei minori di Potenza, Carmine Olivieri.
Era scomparso giovedì scorso
Le tracce di Barbalinardo si erano perse giovedì scorso, 18 maggio, e il giorno dopo la famiglia ne aveva denunciato la scomparsa. Secondo la prima ricostruzione, il movente dell’omicidio potrebbe essere una questione di droga e un debito di qualche euro. I due, secondo quanto ricostruito, hanno trascorso insieme gran parte della serata di giovedì: il fermato aveva detto agli inquirenti di aver visto l’amico per l’ultima volta intorno alla mezzanotte. La conferenza stampa si terrà alle ore 11 nella sala Palatucci della Questura di Matera.