Nuovo Digitale Terrestre, switch off del 2022: le date regione per regione

Il nuovo digitale terrestre sta creando qualche piccola preoccupazione a coloro che vivono nelle diverse regioni italiane e che vorrebbero evitare di acquistare nuovi apparecchi televisivi.

Ecco cosa occorre conoscere sul cambio di frequenza, perché questo deve avvenire, quali sono i miglioramenti apportati alla TV e il calendario del programma della sostituzione per tutte le regioni.

Cosa si intende per Switch Off televisivo

Quando è stato introdotto il concetto di Switch Off televisivo, ovvero il cambiamento della frequenza televisiva, molte persone hanno pensato che fosse arrivato il momento di dover cambiare il proprio apparecchio televisivo.

Ebbene, occorre precisare come non necessariamente sia obbligatorio svolgere questo tipo di operazione, in quanto alcuni modelli di TV, specialmente quelli di nuova generazione, sono compatibili con il nuovo segnale.

Ma cosa si intende per questo tipo di procedura?

Sostanzialmente questa è collegata all’arrivo della rete 5G per dispositivi mobili, che appunto sfrutterà il segnale da 700 Mhz che permetterà di navigare a una velocità maggiore utilizzando appunto i dispositivi mobili.

Non potendo effettivamente coesistere sulla stessa frequenza, si è optato per effettuare il cambiamento della frequenza della TV.

Cosa cambia con la nuova frequenza

Per quanto riguarda il cambiamento della frequenza televisiva, le modifiche saranno evidenti fin da subito in quanto occorre precisare come i dettagli dei diversi canali televisivi godranno di un miglioramento per quanto riguarda appunto la qualità delle stesse immagini.

Ecco quindi che anche in questo caso occorre prendere in considerazione il fatto che la suddetta modifica comporta appunto un particolare effetto positivo e allo stesso tempo sarà pure possibile avere l’occasione di guardare dei contenuti sfruttando al massimo la risoluzione dei propri televisori.

Pertanto, questo tipo di modifica ha diversi scopi che permettono di migliorare effettivamente la qualità dell’intrattenimento e anche la navigazione con i dispositivi mobili.

Cosa comporta il cambio di frequenza

Per quanto riguarda il cambiamento della frequenza televisiva, occorre considerare come questo non comporti necessariamente il cambiamento del proprio televisore.

Se questo, nel momento dell’acquisto, era caratterizzato dalla presenza del tagliando LaTiVu nello schermo, inserito appositamente proprio per poter supportare il nuovo cambio di frequenza, non dovranno essere effettuati nuovi acquisti.

Per verificare se il proprio televisore è compatibile con il nuovo segnale è possibile effettuare un semplice test recandosi sul canale 500.

Questo permette di capire se la TV riesce a supportare i vari canali con la nuova frequenza: se appare una scritta con sfondo blu e riquadro bianco, il dispositivo potrà ricevere il nuovo segnale.

In caso contrario è possibile optare per due soluzioni differenti.

Cosa fare se la TV non è compatibile con il nuovo segnale

tv non compatibile con digitale terrestre 2022

Se il televisore non dovesse essere compatibile con il nuovo segnale occorre necessariamente procedere adottando due soluzioni differenti.

La prima consiste nel semplice acquisto di un decoder esterno che permette appunto di poter ricevere il segnale sulla TV: questo dispositivo, inoltre, consente anche di sfruttare alcune funzioni smart, quindi sarà possibile navigare in rete e sfruttare i diversi tipi di programmi a pagamento.

Il decoder potrà essere scelto optando per diversi modelli: in base alle proprie esigenze sarà possibile avere l’occasione di identificare il migliore modello possibile senza compiere degli errori di ogni genere.

Se invece si opta per l’acquisto di un nuovo televisore, sarà possibile avere l’occasione di sfruttare il bonus per l’acquisto di un nuovo televisore: questo è ovviamente vincolato al reddito e ad altri dati che permettono di ottenere uno sconto per quanto riguarda l’acquisto di un nuovo modello di TV compatibile con il nuovo segnale.

Pertanto occorre necessariamente valutare tutti questi aspetti, facendo quindi in modo che il nuovo segnale possa essere sfruttato e quindi che non si rimanga senza televisione.
Inoltre è anche possibile sfruttare le diverse promozioni che spesso vengono proposte dai vari negozi di elettronica che permettono, grazie alla rottamazione del vecchio modello di TV, di poter effettivamente ottenere uno sconto sul prezzo d’acquisto del nuovo modello.

Pertanto anche in questo caso sarà possibile avere l’occasione di avere una nuova TV senza dover investire delle somme di denaro eccessive che potrebbero richiedere un investimento eccessivo.

Il calendario del cambio di frequenza della TV

Per quanto riguarda il calendario vero e proprio che riguarda il cambio di frequenza, la prima regione che subirà questa modifica è la Sardegna, con la data iniziale fissata al 15 novembre fino al 21 dicembre per tutte le zone della regione.

A partire dal 3 gennaio fino al 15 marzo 2022 le diverse zone che saranno protagoniste del cambiamento sono la Lombardia, ma non Mantova, Piemonte, la Valle d’Aosta e le città e province di Trento Piacenza e Bolzano.

Il Friuli e l’Emilia Romagna, nonché il Trento, si aggiungono alle zone dove avverrà il cambiamento in questa data.

Dal primo marzo fino al 15 maggio 2022 verrà effettuato il cambiamento nelle regioni del sud, ovvero Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia nonché Molise, Marche e Abruzzo.

Infine, fino al 30 giugno, è previsto il cambiamento nelle restanti regioni italiane e nelle province escluse in un primo momento.

Cosa bisogna fare per adattare il televisore

Assolutamente nulla: il nuovo segnale, infatti, verrà introdotto automaticamente, quindi chi ama guardarsi un programma televisivo non noterà alcun cambiamento, evitando quindi operazioni lunghe e noiose che possono essere difficili da dover fronteggiare

Occorre precisare, ovviamente, come potrebbe capitare che qualche modello di televisore non riesca a leggere il nuovo segnale, quindi è importante procedere semplicemente con una semplice operazione, ovvero installare nuovamente i canali.

Si tratta, quindi, di un’eventuale operazione che deve essere svolta con attenzione e che, effettivamente, non richiede affatto delle lunghe procedure che possono essere complesse.

Ecco quindi come procedere per poter continuare a guardare i propri programmi televisivi preferiti senza effettuare grossi investimenti.

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