Stappare e degustare una bottiglia di champagne, oltre che un piacere, è un rito che affonda le radici in una tradizione centenaria. Per San Valentino, il Bureau du Champagne in Italia ricorda le dieci regole per un brindisi perfetto. Ecco quali sono.
Temperatura e tappo
Lo champagne si serve fresco, mai freddo. La temperatura ideale di servizio è tra gli 8 e i 10 gradi e si ottiene lasciando la bottiglia per circa tre ore nello scomparto più basso del frigorifero. Non fate il botto. Mai! Impugnate con sicurezza il tappo ed estraetelo ruotandolo leggermente senza lasciarlo: il suono che apre un momento speciale deve essere come un soffio.
I calici e il secchiello
Non riempite il bicchiere fino all’orlo e ricordate che lo champagne si versa in due tempi, a distanza di pochi secondi. Preferite bicchieri a tulipano. Mai mettere la bottiglia vuota a testa in giù nel secchiello. Servitelo con l’aperitivo, meglio ancora a tutto pasto.
Storia e stile inconfondibile
Infine lavate i bicchieri solo con acqua molto calda. Asciugate la bottiglia con un tovagliolo bianco. Non fatevi cogliere impreparati dal vostro partner. Ogni champagne ha la sua storia e il suo stile inconfondibile. Raccogliete qualche informazione. Apparecchiate la tavola con una tovaglia bianca.