Revisioni in cambio di mazzette. È questa l’accusa rivolta a 2 dipendenti della Motorizzazione civile di Ferrara e a 5 imprenditori, indagati per reati di corruzione, falso e abuso di ufficio. Per loro il giudice per le indagini preliminari ha disposto 7 ordinanze di custodia cautelare, di cui 3 in carcere e 4 agli arresti domiciliari.
#12ottobre Ferrara operazione #PoliziadiStato e @GDF "Ghost Inspections".
Arrestati 2 dipendenti Motorizzazione e 5 imprenditori per corruzione, falso e abuso d'ufficio.
In cambio di soldi eseguite false revisioni a più di 350 veicoli. Oltre 200 gli indagati. #essercisempre pic.twitter.com/zABF9NmgsZ— Polizia di Stato (@poliziadistato) October 12, 2020
I mezzi mai controllati
Gli indagati, secondo l’accusa, avrebbero eseguito false revisioni di mezzi di trasporto non idonei alla circolazione, in cambio di tangenti. Ma per la polizia di Stato e la guardia di finanza il presunto giro è molto più ampio e infatti le persone finite nel registro degli indagati sono oltre 200. Oltre 350 veicoli non sono mai stati controllati, e sono al vaglio le posizioni di altri 270 mezzi pesanti che, indipendentemente dagli accertamenti, saranno segnalati per la revisione straordinaria.