“Vorrei esprimere i nostri più sinceri ringraziamenti a Louis per la sua incondizionata dedizione nel ruolo di nostro Amministratore Delegato dal 2018 e di membro del Consiglio di Amministrazione dal 2015. La sua passione per Ferrari è sconfinata e sotto la sua guida la Società si è ulteriormente affermata come una delle più grandi società al mondo, capitalizzando il suo patrimonio davvero unico e la sua continua ricerca dell’eccellenza. Auguriamo a lui e alla sua famiglia un lungo e felice periodo di pensionamento”, ha commentato Elkann.
“Non ho dubbi di poter contare su tutti voi per l’impegno e la dedizione unici che sono il segno distintivo della Ferrari. Abbiamo una strategia chiara e ambiziosa e continueremo a seguirla», ha scritto inoltre Elkann in una lettera ai dipendenti. «Da parte mia – assicura Elkann – assumerò il ruolo di Amministratore Delegato ad interim con profondo senso di orgoglio e responsabilità nei confronti di tutti voi, persone della Ferrari, che non cessate mai di definire chi siamo e che ogni giorno fate la differenza”.
Camilleri ha dichiarato che la Ferrari ha fatto parte della sua vita “e servirla come amministratore delegato è stato un grande privilegio. La mia ammirazione per gli straordinari uomini e donne di Maranello, per la passione e la dedizione che mettono in tutto ciò che fanno è illimitata. Sono orgoglioso dei numerosi risultati raggiunti dalla Società dal 2018 e so che gli anni migliori della Ferrari devono ancora venire”.
Problemi di salute, ma non solo…
Un portavoce dell’azienda spiega che “Camilleri ha avuto recentemente dei problemi di salute, che hanno reso necessario un ricovero ospedaliero per Covid, ma ora l’ex-Ad è stato dimesso e sta trascorrendo un periodo di convalescenza a casa. Questa non è tuttavia la ragione determinante della sua scelta”.