La notizia, diffusasi nel tardo pomeriggio di sabato 8 ottobre, lascerà perplesso più di un cattolico tradizionalista, eppure è certa. Nichi Vendola e il suo compagno Eddy Testa (nelle foto) hanno battezzato il piccolo Tobia, figlio della coppia nato il 27 febbraio scorso negli Usa da una madre surrogata.
Il sacramento il bambini l’ha ha ricevuto in una chiesa a Suio, nei pressi di Castelforte, una zona ella quale è originaria la famiglia di Testa.
Solo pochi parenti
Alla cerimonia non è stata data alcuna pubblicità: solo pochi parenti e amici nella chiesa di San Michele Arcangelo, per una cerimonia voluta dalla coppia che è accomunata da sempre da un forte senso religioso. Il battesimo è stato celebrato da don Natalino Di Rienzo, con il benestare della Chiesa locale e del suo massimo esponente, l’arcivescovo di Gaeta Monsignor Luigi Vari, che era stato informato della richiesta di sacramento da parte dei genitori.
Il sì è arrivato in linea con Papa Francescom che ha più volte affermato: “Non rifiutate il battesimo a chi lo chiede”.