Almeno 59 persone sono morte negli Stati Uniti per le emissioni truccate su Volkswagen. Lo sostiene un recentissimo studio curato dal Mit di Boston e dall’università di Harvard di cui parla Bloomberg aggiungendo che “le implicazioni per l’Europa sono molto peggiori” perché nel vecchio continente c’è la maggiore concentrazione di veicoli manomessi.
La corsa per evitare altre 130 vittime
Inoltre – aggiunge lo studio pubblicato sulla rivista Environmental research letters – se le auto verranno richiamate in toto entro la fine del 2016, si risparmierà la vita ad altre 130 persone. Le vittime sarebbero i clienti di Volkswagen che hanno acquistato le 482 mila auto sotto accusa negli Stati Uniti o chi ha viaggiato con loro spesso. “È tutt’altro che chiaro quante persone abbiano effettivamente girato con quei veicoli”, ha detto Steven Barrett, professore del Mit e principale autore dello studio. “Saperlo rappresenta una sfida fondamentale”.
Picco rispetto a 10 anni prima
Per arrivare a queste affermazioni, i ricercatori hanno lavorato sulle emissioni di ossido di azoto in eccesso e le hanno messe in relazione con dati come la densità della popolazione, il traffico, i rischi per la salute e i modelli meteorologici (nell’immagine sopra le zone degli Stati Uniti più inquinate). La morte prematura di una sessantina di persone che aveva acquistato quei veicoli – sempre secondo i ricercatori americani – rappresenta una punta rispetto alla mortalità di 10 anni prima.