Il nucleo operativo dei carabinieri della compagnia Bologna Centro ha eseguito 6 misure cautelari di vario tipo nei confronti di altrettante persone accusate a vario titolo di induzione alla prostituzione e reati in materia di stupefacenti. Tra le vittime figurerebbero anche ragazzine minorenni, coinvolte in “festini” dove giravano sostanze stupefacenti. Per uno degli indagati è stato disposto il carcere.
Il politico con la passione per il Duce
Tra le persone coinvolte nell’indagine ci sono un avvocato e un agente immobiliare, aspirante politico: Luca Cavazza, 27 anni, candidato per la Lega con Lucia Borgonzoni alle ultime elezioni regionali, è ai domiciliari. Nel 2016, a 23 anni, fu il più giovane in corsa per Forza Italia alle elezioni comunali per eleggere il nuovo sindaco di Bologna. Fece rumore, all’epoca, la sua visita sulla tomba di Mussolini e il post su Facebook: “Tutto quello che fu fatto non potrà essere cancellato. A noi!”.
Ieri le perquisizioni
Ieri, martedì 1° settembre, sono state eseguite perquisizioni. Secondo quanto ricostruito l’ipotesi degli investigatori è di un giro di ragazzine arruolate e portate in un residence fuori città, per prestazioni sessuali in cambio di droga. Tutto è partito dalla denuncia di una madre che aveva intercettato dei video nel cellulare della figlia. Gli indagati sono difesi tra l’altro dagli avvocati Gabriele Bordoni e Giovanni Voltarella.