Brutus e Hank erano due rottweiler che, piccoli fratelli ricoverati in rifugio, erano stati adottati insieme da Brett Bennett. Poi, il 20 gennaio scorso, Brutus non si è svegliato e Hank si è appoggiato al suo corpo vegliandolo e piangendo, come si vede nel video divenuto un fenomeno virale in rete, con oltre 3 milioni di visualizzazioni sul canale BrettVett1, aperto da Bennett. Oggi sono rimasti in 4 cani, il rottweiler sopravvissuto e altri 3 altri trovatelli, e già prima della morte di Brutus, Brett aveva iniziato una raccolta fondi per affittare un luogo adatto ad accogliere i suoi animali più altri che potrebbe adottare nel corso del tempo.
E se l’obiettivo è stato raggiunto per quanto riguarda l’affitto, anche su suggerimento di gruppi animalisti, si è poi pensato che fosse meglio l’acquisto. “Come tutti sanno”, scrive il proprietario di Brutus e Hank, “è molto difficile affittare un posto con un Rottweiler o con vari animali salvati [da una vita da randagi]. [Trovare qualcosa che sia nostro] ci darebbe la possibilità di salvare il maggior numero di animali. Il nostro obiettivo, il nostro sogno, infatti, è quello di comprare una casa in campagna, su una superficie adeguata, che con la possibilità di adottare liberamente il maggior numero di animali in stato di necessità”.