Tecnostress: Mette Ko il 45% dei lavoratori digitali

Una delle patologie scoperte nel 2007, ovvero il Tecnostress, tende a colpire quasi la metà dei lavoratori che sfruttano gli strumenti digitali.

Scopriamo ora quali sono gli effetti collaterali di questo disturbo e come questo si manifesta, nonché come combatterlo adeguatamente.

Lo stress da tecnologia, ovvero il Tecnostress

stress da tecnologia

Quando due decenni fa circa la tecnologia stava lentamente invadendo il mondo del lavoro, semplificando alcune mansioni e permettendo una gestione migliore delle diverse mansioni, i lavoratori sembravano piuttosto felici di poter usufruire di questa risorsa per poter essere attivi e operativi.

Purtroppo, però, nessuno aveva preso in considerazione il fatto che questi apparecchi avrebbero potuto comportare anche delle conseguenze negative nel lungo periodo.

Nasce così il concetto di stress dovuto dall’eccessivo utilizzo dei dispositivi tecnologici ed elettronici, ovvero il Tecnostress, che dal 2007 è riconosciuto come disturbo vero e proprio al pari di altre problematiche che colpiscono in maniera differente un lavoratore.

Come si manifesta il Tecnostress

Questa patologia si manifesta in modo differente e a rendere i sintomi diversi è il tempo che viene trascorso di fronte agli schermi e agli apparecchi che rientrano nella categoria dei dispositivi tecnologici.

Per esempio chi trascorre circa dodici ore di fronte allo schermo del computer, nella maggior parte dei casi è colpito da forti mal di testa e allo stesso tempo da una progressiva riduzione della vista, con tanto di problematiche che colpiscono, in modo puù o meno gravi, gli occhi.

Ma non solo: in alcuni casi anche l’umore viene alterato quando si trascorrono svariate ore stando seduti di fronte allo schermo del computer oppure utilizzando tablet e telefonini.
A questo disturbo si aggiunge anche il problema alla schiena, quindi quelli relativi alla postura.

In aggiunta la tensione è un sintomo tipico del Tecnostress, visto che trascorrere diverse ore al computer, talvolta rimanendo soli tutto il giorno a gestire diversi compiti, comporta un incremento della sensazione di tensione che difficilmente viene combattuta in tempistiche brevi.

Pertanto questi sono alcuni dei sintomi che indicano che un lavoratore è affetto da questo particolare disturbo, ovvero dallo stress della tecnologia.

Quanti sono i lavoratori che soffrono di Tecnostress

Per quanto riguarda il numero di lavoratori che viene colpito dallo stress da tecnologia, circa la meta di coloro che operano con questi strumenti ha riscontrato diverse problematiche collegate appunto dal suddetto stress da tecnologia che, molto spesso, tende a lasciare poco scampo a chi opera con una certa costanza utilizzando tali apparecchi.

Anche in questo caso si parla di lavoratori che trascorrono la maggior parte della loro giornata utilizzando tali strumenti, quindi è possibile identificare un carico di tensione che spesso si accumula costantemente nel tempo e che lascia poco spazio ad altre mansioni.

Secondo i diversi studi, la media nazionale delle ore che vedono i lavoratori stare di fronte allo schermo dei dispositivi tecnologici è di otto ore: esistono, però, anche casi maggiori, ovvero di operatori che devono affrontare lunghe giornate caratterizzate da oltre dodici ore stando di fronte allo schermo del PC oppure a rispondere al telefono o a svolgere altre mansioni utilizzando i tablet e non solo.

Si tratta, dunque, di una particolare situazione che deve essere sottoposta a una particolare attenzione visto che lo stress da tecnologia non solo ha ripercussioni sulla salute del lavoratore, ma anche in altri ambiti.

Lo stress da tecnologia e le conseguenze negative

Chi soffre di questo disturbo, generalmente, tende a essere maggiormente irritabile e allo stesso tempo occorre considerare come il carico di tensione potrebbe essere riversato verso le persone care al lavoratore stesso.

Pertanto questa situazione deve essere necessariamente analizzata: quando la tensione prende piede è possibile notare un notevole cambiamento dell’umore di una persona che, magari, non riesce a sfogare la tensione accumulata nel corso della giornata in modo salutare.

Pertanto il Tecnostress ha anche delle potenziali complicanze ance in altri ambiti, specialmente in quelli intimi e nei rapporti di coppia.

Ecco quindi che la suddetta patologia tende a essere piuttosto particolare e allo stesso tempo deve essere necessariamente tenuta sotto controllo proprio per evitare che le eventuali complicanze possano avere delle ripercussioni negative nel lungo o breve periodo.

L’esposizione ai campi elettromagnetici

Ma non si deve solamente considerare il Tecnostress come patologia che comporta problemi all’umore oppure alla schiena.

Al contrario, invece, anche la costante esposizione ai campi elettromagnetici generati da smartphone, tablet e PC rappresentano una problematica che deve essere necessariamente tenuta sotto controllo e che merita, quindi, di essere sottoposta a una costante analisi.

Ecco quindi che occorre che i lavoratori adottino delle misure precauzionali proprio per evitare di diventare delle vittime di questo disturbo che, appunto, ha delle complicanze pure di altra natura che meritano assolutamente di essere sottoposte a diversi controlli.

Tutte queste patologie extra, se così possono essere definite, meritano di essere tenute sotto controllo proprio per evitare anche un eventuale crollo del lavoratore, che deve essere sempre attento a non superare determinati limiti nell’ambito lavorativo.

Come sconfiggere lo “STRESS DA TECNOLOGIA”

Gli esperti suggeriscono di effettuare diverse pause durante la giornata lavorativa, in maniera tale che il risultato finale possa essere sinonimo di una riduzione della condizione di stress alla quale ci si sottopone quotidianamente.

In questo modo sarà dunque possibile evitare che una persona possa riscontrare non poche problematiche, quindi che debba fare i conti con una condizione di malessere costante nel tempo dalla quale difficilmente si riesce a liberarsi.

Praticare l’attività sportiva rappresenta un altro rimedio interessante che permette di ridurre il carico di stress accumulato durante le giornate lavorative e lo stesso vale per svolgere delle altre attività che riescono a liberare la mente dello stesso lavoratore e fare in modo che questo possa sentirsi totalmente rilassato e non sia sempre sul punto di esplodere per la tensione accumulata.

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